(Berlino) Si sono aperti presso il ministero federale per la cooperazione e lo sviluppo i lavori della conferenza organizzata dal Consiglio d’Europa “Come l’impegno interreligioso può aiutare a rinvigorire le democrazie europee?”. Attorno al tavolo, i rappresentanti delle principali religioni in Europa. “Questa conferenza arriva in un momento importante per l’Europa e la democrazia”, ha spiegato il vicesegretario aggiunto del Consiglio d’Europa Bjørn Berge, aprendo i lavori. Il Consiglio da tempo mette in guardia sul crescente arretramento della democrazia in molte parti d’Europa, ha continuato, mentre ora “il populismo minaccia la coesione sociale e il tessuto democratico.
Accanto alle diverse iniziative che il Consiglio sta portando avanti, l’obiettivo della giornata di lavori a Berlino è “chiedere ai rappresentanti delle comunità religiose come combattere il recesso democratico che vediamo”. E ha aggiunto: “Imparare dalle vostre esperienze di dialogo interreligioso per introdurre una modalità e uno spirito di dialogo e di ricerca del compromesso che può aiutare a costruire società meno polarizzate”. Secondo Berge, occorre “incoraggiare il dialogo interreligioso perché abbia un effetto a cascata”, mobilitando le comunità e le persone. “Noi possiamo offrire il contesto per dare il via al confronto, ma abbiamo bisogno di voi”, ha concluso il vice segretario generale, perché “i talenti e le capacità” di cui le vostre religioni sono portatrici, sono preziose per difendere la democrazia stessa.