Dopo circa due anni di collaborazione già attiva, è stato firmato un protocollo d’intesa tra la cooperativa sociale Irene ’95, capofila del progetto “Respiro” in favore degli orfani speciali (gli orfani di femminicidio), e la Fondazione Polis, da anni impegnata nel sostegno alle vittime innocenti della criminalità, nel riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata e in attività in favore dell’infanzia negata.
Il protocollo permetterà alle due organizzazioni di operare in sinergia per gli orfani di femminicidio e di crimini domestici, nella direzione della tutela dei loro diritti, della fruizione delle opportunità messe in campo dalla normativa regionale e nazionale e del lavoro per mettere a punto una procedura nazionale di intervento in emergenza per gli orfani.
“Questo protocollo rappresenta per noi una ulteriore condivisione del cammino che, in nome della Regione Campania, percorriamo nel sostegno alle vittime innocenti di reato e ai loro familiari, ponendo l’attenzione su quei minori maggiormente soggetti a fragilità per la tragicità degli eventi vissuti, i cosiddetti orfani speciali e guardando anche alle famiglie affidatarie di questi ultimi. Cooperare con quanti sono impegnati nella tutela delle vittime innocenti è tra le nostre missioni principali”, queste le parole di don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis della Regione Campania.