“La solidarietà è un presupposto indispensabile del benessere di una comunità. La vita sociale non si svolge soltanto sulla base del rispetto delle regole che si è data: questo è il minimo. Per vivere davvero bene insieme, per raggiungere una condizione di vita sociale realmente appagante, in cui sentirsi davvero inseriti con vera e piena soddisfazione, è necessario che via sia, oltre alla consapevolezza dei propri diritti, quella delle proprie responsabilità nei confronti degli altri. È l’esercizio di questa responsabilità che fa sentire realizzati, che rende sereni e, ancor di più, – vorrei dire – rende anche felici”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia di consegna degli Attestati d’Onore ai nuovi Alfieri della Repubblica.
Rivolgendosi ai giovani, il Capo dello Stato li ha definiti “testimoni di impegni positivi, di solidarietà”. “Testimoni”, ha spiegato, “perché espressione di generosità, di amicizia, di passione sociale, di impegno civile; atteggiamenti che per fortuna sono diffusi tra i nostri ragazzi”. “Le esperienze di cui siete protagonisti, infatti, non sono eccezioni”, ha osservato Mattarella, aggiungendo: “Testimoniate una realtà di comportamenti esemplari molto vasta. Le vostre storie, i riconoscimenti che oggi riceverete, la rappresentano”.