“Le tradizioni orientali sono tesori imprescindibili nella Chiesa. Specialmente in un tempo come il nostro, che taglia le radici e misura tutto, purtroppo anche l’atteggiamento religioso, sull’utile e sull’immediato, l’Oriente cristiano permette di attingere a fonti antiche e sempre nuove di spiritualità”. Ne è convinto il Papa, che ricevendo in udienza i fedeli della Chiesa Siro-Malabarese li ha esortati a “coltivare il senso di appartenenza alla vostra Chiesa sui iuris, affinché il suo grande patrimonio liturgico, teologico, spirituale e culturale possa ancor più risplendere”. “I fedeli della vostra amata Chiesa sono conosciuti, non solo in India ma nel mondo intero, per il vigore della fede e della devozione”, l’omaggio di Francesco: “La vostra è una fedeltà antica, radicata nella testimonianza, fino al martirio, di San Tommaso, Apostolo dell’India: siete custodi ed eredi della predicazione apostolica. Avete avuto tante sfide nel corso della vostra storia, lunga e travagliata, la quale in passato ha pure visto dei fratelli nella fede commettere contro di voi azioni sciagurate, insensibili alle peculiarità della vostra fiorente Chiesa. Eppure siete rimasti fedeli al Successore di Pietro”. “Voi siete obbedienti, e dove c’è obbedienza c’è Ecclesia; dove c’è disobbedienza c’è lo scisma”, ha affermato il Pontefice: “E voi siete obbedienti, questa è una gloria vostra: l’obbedienza. Anche con la sofferenza, ma andare avanti. È la vostra storia, singolare e preziosa, ed è un patrimonio unico per tutto il Popolo santo di Dio”.