Nuovo appuntamento con il ciclo di incontri “L’ascolto del figlio” organizzati dalla Cattedra Gaudium et Spes del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II (Istituto Jp2). Venerdì 17 maggio, alle ore 17, all’auditorium “Carlo Caffarra” si confrontano il filosofo e psicanalista franco-argentino Miguel Benasayag e lo scrittore romano Eraldo Affinati.
Il primo è autore di molti libri sul cambiamento d’epoca e del pensiero – dall’intelligenza artificiale alla solitudine collettiva – ed è attualmente in libreria con “L’epoca dell’intranquillità. Lettera alle nuove generazioni” (Vita e Pensiero), il secondo è docente e narratore che ha fatto dell’educazione delle giovani generazioni la passione primaria che tiene insieme tutti i suoi talenti, e ha appena pubblicato Le città del mondo (Feltrinelli). Si confronteranno a partire dalla loro esperienza sull’inquietudine e il senso di precarietà avvertito dai ragazzi, un sentire sconosciuto e non pienamente decifrabile dagli adulti che incontrano perché non ne hanno fatto mai esperienza, figli di un’epoca storica più dura forse ma paradossalmente maggiormente rassicurante.
Ad aprire e chiudere il dialogo ci sarà il teologo Pierangelo Sequeri, direttore della Cattedra e curatore degli incontri, che aiuterà ad inserire la riflessione all’interno di una lettura antropologica ed economica. Modera l’incontro Aurelio Mottola, direttore della casa editrice Vita e Pensiero.