Diocesi: mons. Panzetta (Crotone-S. Severina), “con una firma possiamo offrire solidarietà a tanti” con i fondi 8×1000

Una pubblicazione per raccontare il “bene realizzato” attraverso i fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica. A promuoverla la diocesi di Crotone-Santa Severina. “Uniti nel dono. Il Sovvenire di Crotone”, il titolo della pubblicazione che si apre con un editoriale dell’arcivescovo, mons. Angelo Raffaele Panzetta, “Attivi con una firma”. “Scorrendo queste pagine – scrive il presule – vediamo opere ricche di cultura, storia, carità, missionarietà, educazione che rendono più bella la vita di tutti noi e soprattutto di chi è più debole e in difficoltà”. Molti i progetti sostenuti con i fondi dell’8×1000 nella diocesi calabrese come lo sportello “Social Hub”, il Centro Marianna Agostino e tanti altri volti alla cura dei più bisognosi. Ma anche interventi strutturali per luoghi di culto come chiese e santuari ma anche spazi destinati ad un utilizzo comune che “sopperiscono alla mancanza di strutture pubbliche” per attività sociali. “Dietro ciascuna di queste opere – spiega mons. Panzetta – ci sono volti e storie, desideri e progetti che diventano realtà grazie alla sensibilità di coloro che, attraverso il semplice gesto di una firma, sostengono l’agire della nostra comunità diocesana. Soltanto con una firma – aggiunge il presule calabrese – possiamo ancora offrire solidarietà a tanti bisognosi, riusciamo a essere presenti anche in territori estremamente marginali, sia in Italia che all’estero”. Con questi fondi – conclude l’arcivescovo – “possiamo essere attivi nelle emergenze, sollevare tanti che sono caduti, aiutare a costruire un tessuto sociale più sano, accogliere chi è solo, aprire occasioni di futuro per chi è nella disperazione”.

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