Sarà dedicata alla Bolla “Spes non confundit” l’undicesima puntata del settimanale di Rai Vaticano “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza” in onda su Rai1 domenica 12 maggio dopo lo Speciale Tg1 (alle ore 00.45), su RaiPlay e Rai Italia.
Nella puntata, condotta da Stefano Ziantoni, sarà ospite in studio mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, incaricato della preparazione e celebrazione del Giubileo, in dialogo con alcuni giovani che per la prima volta vivranno l’esperienza dell’Anno Santo ordinario: Laura Melchiorre, Federico Condello e Chiara Beccegato in studio; in collegamento, da Palermo, Gaetano Germano e, dalla Francia, Matteo Ghisalberti.
Dalla lettura della Bolla – viene spiegato in un comunicato – partiranno riflessioni, domande, approfondimenti e valutazioni sulle parole chiave individuate per prepararsi al prossimo Giubileo, a cominciare dalla “speranza” contenuta nel motto. E poi le altre, dense di valore come “delusione, “avvenire”, “meraviglia”, “àncora”, “pazienza”, “incontro”, “confini”, “perdono”, “pace”. Sono evidenziati anche temi particolarmente attuali come la difesa dei beni della terra, il peso dei debiti dei Paesi poveri, l’eccessiva velocità dei ritmi del mondo, il dialogo tra le generazioni e la preoccupazione demografica. Concetti che Francesco Antonio Grana spiegherà, anche con altre parole chiave, nel servizio dedicato alla presentazione della Bolla, soffermandosi in particolare sulle date principali del Giubileo.
La felicità, sentimento e concetto che attraversa tutte queste parole chiave e approfondimenti, è il tema della domanda finale su cui i giovani e mons. Fisichella trarranno le conclusioni del dialogo. A suggello della puntata, le appassionate parole del Papa in chiusura dell’omelia dei Secondi Vespri dell’Ascensione: “Fratelli e sorelle, il Signore risorto e asceso al Cielo ci doni la grazia di riscoprire la speranza, di annunciare la speranza, di costruire la speranza”.
“Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza” è un programma di Stefano Ziantoni, scritto con Fabrizio Binacchi e Antonello Sacchi, realizzato dalla Struttura di Rai Vaticano.