“Il nostro ordine democratico liberale è profondamente legato all’unificazione europea: ancorandoci a una comunità europea di valori e di norme giuridiche, abbiamo presentato al mondo una convivenza basata sull’ordine democratico e sulla pace”. Lo scrivono, in una dichiarazione congiunta in vista delle elezioni europee, Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana, Frank-Walter Steinmeier, presidente della Repubblica federale di Germania, Alexander Van der Bellen, presidente federale della Repubblica d’Austria.
“Non sorprende che coloro che mettono in dubbio i principi democratici di base mettano in dubbio anche il progetto europeo. Dimenticano che in un mondo in cui i sistemi autoritari sono in aumento, le democrazie europee devono essere veramente unite. Solo in un’Unione europea forte avremo un peso sufficiente per difendere la nostra libertà e la nostra democrazia in un mondo sempre più precario, operando per un ordine globale caratterizzato da libertà, dignità di ogni persona, rispetto di ogni Stato e del diritto internazionale”, ricordano i tre capi di Stato, per i quali “l’Europa unita è impensabile senza democrazia, e la democrazia europea ha bisogno di democratici in tutta Europa. Cittadini che vedono la libertà democratica come una propria causa”. dunque, “votare alle elezioni è un modo semplice, ma potente per riaffermare e consolidare questo modello”.
Per Mattarella, Steinmeier e Van der Bellen, “è incoraggiante che molti dei nostri concittadini lavorino duramente per rafforzare e difendere il tessuto democratico che ci unisce ogni giorno. Impiegando volontariamente il loro tempo e le loro energie per aiutare i meno fortunati, assumendosi responsabilità nelle associazioni, nelle comunità e in politica”.
I tre presidenti osservano: “Le nostre democrazie sono forti perché hanno il sostegno di cittadini impegnati. In questo modo sono radicalmente diverse dai regimi che opprimono i loro cittadini, seminano la paura nelle loro società, minacciano i loro vicini”.
E aggiungono: “Le prossime elezioni per il Parlamento europeo offriranno l’opportunità di eleggere rappresentanti che si impegnino a trovare soluzioni costruttive, accettando la complessità del sistema democratico. Usiamo questa occasione quando esercitiamo questo diritto fondamentale”.
Mattarella, Steinmeier e Van der Bellen concludono: “Partecipando al voto si difendono le istituzioni liberali, lo Stato di diritto, i nostri valori fondanti, la nostra comune libertà. Siamo veramente ‘uniti nella diversità’, all’interno dei nostri Paesi e all’interno della nostra Unione europea. Questo ci ha consentito di vivere nell’Europa più pacifica e prospera che abbiamo mai conosciuto. È un grande patrimonio che vale la pena difendere e sviluppare esercitando il democratico diritto al voto”.