Ascensione: mons. Spinillo (Aversa), “chiamati ad essere con fiducia annunziatori della vita nuova di figli di Dio”

(Foto diocesi di Aversa)

“Il Regno di Dio non è in un luogo preciso: come i suoi discepoli, Gesù ci manda ad annunziare il Vangelo e, grazie alla potenza dello Spirito, ci è dato di trasformare in momenti di grazia le situazioni del mondo”. Lo spiega, in un video, il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, commentando il Vangelo di domenica 12 maggio, in cui si celebra l’Ascensione del Signore.
Il racconto dell’Ascensione, osserva mons.  Spinillo, “è come un incoraggiamento a camminare insieme con Gesù. E di fronte all’antica tentazione della ricerca di una stabilità, una tentazione che emerge anche nei discepoli, il Signore chiede invece a loro di essere testimoni della verità in tutte le parti della terra”. Il vero senso del regno di Dio non è individuarlo in un luogo preciso né in una forma stabilita: “Il Cristo Signore manda i suoi discepoli nel mondo ad annunziare il Vangelo, il lieto annuncio: allo stesso modo, noi siamo chiamati ad essere con fiducia annunziatori della vita nuova di figli di Dio. Per mezzo della potenza dello Spirito, il Signore ci permette di vincere gli ostacoli e di trasformare le situazioni della storia del mondo in tempi di grazia e di salvezza”.

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