Perù: Caritas, assistiti oltre 50mila migranti con il Programma Europana

Caritas Perù ha presentato le realizzazioni del Programma Europana, condotto in collaborazione con Caritas Germania e Caritas Svizzera, finanziato da Echo, che mira a promuovere l’attenzione internazionale, la sicurezza alimentare e la protezione dei migranti, dei richiedenti asilo e delle popolazioni locali vulnerabili in Perù, Venezuela, Ecuador, Colombia e Brasile. Nella sua presentazione, Yeri Cornejo, coordinatrice nazionale del Programma Europana in Perù, ha sottolineato che in questa quarta fase sono stati assistiti 15.552 migranti (il 36% donne e il 18% ragazze) attraverso trasferimenti di denaro (carta multiuso), laboratori di finanza familiare, consegna di razioni calde alla frontiera di Tumbes, tra Perù ed Ecuador, laboratori nutrizionali, campagne di protezione a livello nazionale. Il Programma è iniziato nel 2019 e, ad oggi, è riuscito a fornire assistenza a 50.000 migranti in Perù. Durante la cerimonia, mons. Paolo Rocco, nunzio apostolico in Perù, ha ringraziato Caritas Perù per tutto il sostegno che sta fornendo ai migranti, dicendo: “Voi fate della fede una realtà. Sapete che i migranti sono nel cuore di Papa Francesco e occupano un posto importante nel suo magistero”. Da parte sua, Manuel Huapaya, segretario generale di Caritas Perù, ha ribadito che “siamo tutti pellegrini, siamo migranti che camminano verso una terra promessa”, e lungo il cammino a volte incontriamo ingiustizie. “Questi atti che violano la dignità delle persone non dovrebbero mai accadere”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa