Dopo oltre 1800 interventi eseguiti in 20 anni Cesare Faldini, direttore della clinica ortopedica 1 dell’Istituto Rizzoli dell’Università di Bologna e presidente di Ortopedici.org, ha appena inaugurato un ospedale a Douala, in Camerun. A renderlo noto è lo stesso ortopedico, che attraverso i suoi canali esprime la soddisfazione per aver avuto il privilegio di veder realizzato il reparto ortopedico tanto desiderato da mio padre Alessandro (anche lui medico) che abbiamo, tra mille sacrifici e difficoltà sostenuto dall’Italia con tutte le nostre forze”. L’ospedale servirà ad aiutare medici e volontari nella realizzazione di interventi delicati in situazioni difficili. “A volte basta una calzatura ortopedica o un piccolo intervento per correggere un problema, se lo si individua subito – spiega Faldini -. Ma tutto questo in Camerun non c’è. E così piccole deformità diventano disastri da operare. Questa è la battaglia che combattono i medici di Ortopedici.org. Che tornano gratificati da ogni spedizione”. La sanità in un contesto industrializzato “ci trasforma in denti di un ingranaggio, mentre in un piccolo ospedale l’empatia aumenta: al pomeriggio ti trovi a giocare con i bambini che hai visitato al mattino – conclude —. Mi sento in debito con l’Africa, che mi ha insegnato a guardare la malattia e il malato in modo diverso”.