Mercoledì 10 aprile, nella basilica di San Siro in centro storico a Genova, saranno inaugurati i restauri della sacrestia monumentale e dell'”Ultima Cena” di Orazio De Ferrari, inoltre verrà presentato il nuovo percorso di visita. Alle ore 16 è previsto un incontro riservato alla stampa. Alle ore 17.30 seguirà il momento ufficiale, al quale sarà presente l’arcivescovo di Genova Marco Tasca.
Prima cattedrale di Genova già dal IV secolo con il nome di basilica dei Dodici Apostoli, la chiesa assunse il titolo di San Siro a memoria del grande vescovo genovese che vi ha operato. Passato il titolo di cattedrale alla chiesa di San Lorenzo, la chiesa ed il suo complesso furono affidati ai benedettini (XII secolo); ma è in seguito all’insediamento dei teatini alla fine del XVI secolo che San Siro fu completamente ricostruita con un maestoso assetto, architettonicamente consono ai tempi, di cui la sacrestia ne era parte integrante. La sacrestia monumentale si presenta come un amplissimo volume superiormente coperto da una volta a botte a sesto ribassato, alternato dalle lunette delle finestrature presenti al livello maggiore. Diverse le opere pittoriche custodite: tra queste, quella di maggior rilievo è la grande tela di Orazio De Ferrari (1600 circa) rappresentate “L’Ultima Cena”, oggetto del recentissimo restauro. Nell’anno 2018 si è intervenuto sul terrazzo soprastante la sacrestia; nel biennio 2020-2021 si è potuto procedere ai lavori di restauro interni; infine le opere pittoriche, tra cui la tela de De Ferrari. Il percorso di visita sarà liberamente accessibile per il pubblico il sabato pomeriggio, dalle 16 alle 18; per i gruppi, su prenotazione, anche durante la settimana.