La Commissione europea è pronta per elargire altri 500 milioni di euro alla Giordania, nella forma di “operazione di assistenza macrofinanziaria” a dimostrazione “del partenariato e della solidarietà” tra Ue e il Regno mediorientale. Lo scopo del prestito a lungo termine a condizioni agevolate è “aiutare la Giordania a coprire parte del suo fabbisogno di finanziamento esterno, sostenere lo sforzo di risanamento fiscale e sostenere gli sforzi di riforma strutturale”, mentre la Giordania sta lavorando al suo ambizioso programma di riforme che dovrebbero portare occupazione, crescita e investimenti. Queste le ragioni offerte dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. I 500 milioni resi disponibili oggi saranno trasferiti in tre tranche, spiega una nota della Commissione, “strettamente condizionati all’attuazione di misure politiche specifiche”. L’assistenza macrofinanziaria è uno strumento che l’Ue usa con i Paesi dell’allargamento e del vicinato dell’Ue che hanno gravi problemi di bilancia dei pagamenti. Per la Giordania, la sfida da affrontare è quella dell’impatto della guerra in Siria e il conseguente elevato numero di rifugiati. Per il commissario all’economia Paolo Gentiloni, questa scelta “contribuirà a garantire che la Giordania mantenga lo slancio delle riforme in linea con la sua visione di modernizzazione economica, stimolando una crescita inclusiva e sostenibile a vantaggio della popolazione giordana”.