Alla vigilia della solennità dell’Annunziata ad Airola (Bn), è stata inaugurata ieri dal vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, mons. Giuseppe Mazzafarro, la mostra itinerante sulla serva di Dio Maria Concetta Pantusa, madre di famiglia.
L’iniziativa si colloca all’interno del processo di canonizzazione in atto per elevare agli onori degli altari questa madre di famiglia di origine calabrese e che ha segnato la storia di Airola, con la sua testimonianza di santità, carità, di attenzione verso i bambini, essendo madre di una figlia, rimasta vedova e desiderosa di consacrarsi totalmente a Dio con la professione dei consigli evangelici tra le Monache clarisse di Airola. Desiderio che non le fu possibile realizzare. Moriva ad Airola il 27 marzo 1953 dopo una vita spesa a servizio dei bambini. Il processo diocesano per la causa di canonizzazione, iniziato il 10 febbraio 2007, si è concluso il 26 agosto 2016, durante l’episcopato di mons. Michele De Rosa, vescovo emerito della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti.
La mostra itinerante, in cui sono esposti oggetti, foto e scritti della Serva di Dio interesserà tutte le chiese di Airola a partire dalla chiesa dell’Annunziata, opera di Luigi Vanvitelli, e si concluderà il 30 giugno 2024 alle 18 nella chiesa di San Pasquale con la celebrazione presieduta dal ministro provinciale dei Frati minori della Provincia religiosa sannita ed irpina, padre Antonio Tremigliozzi.
La causa di canonizzazione viene portata avanti dall’associazione laicale Pia Unione del Volto Santo di Airola.