“Favorire il più possibile una inclusione ed una partecipazione attiva alla vita sociale ed ecclesiale di tutti coloro che sono in qualche modo segnati da fragilità o disabilità”. È la raccomandazione della Dichiarazione “Dignitas infinita”, del Dicastero per la Dottrina della Fede, in cui si denuncia la crescente diffusione di quella che il Papa chiama “cultura dello scarto” e si raccomanda “speciale attenzione e sollecitudine” verso “coloro che si trovano in una situazione di deficit fisico o psichico”. “In alcune culture, le persone con disabilità talvolta subiscono l’emarginazione, se non l’oppressione, essendo trattate come veri e propri scarti”, il grido d’allarme del testo, in cui si ricorda che “ogni essere umano, qualunque sia la condizione di vulnerabilità in cui viene a trovarsi, riceve la sua dignità per il fatto stesso che è voluto e amato da Dio”.