“In questo momento sento il bisogno di ringraziare Papa Francesco per la fiducia accordatami in questi nove anni di episcopato al servizio della Chiesa di Roma. Mi ha chiesto di collaborare con lui nel servire il suo tesoro più prezioso, la sua Sposa, mi ha scelto ed è venuto ad impormi le mani per ordinarmi vescovo nel giorno della Dedicazione della cattedrale lateranense il 9 novembre del 2015”. Lo scrive il card. Angelo De Donatis, finora vicario generale del Papa per la diocesi di Roma e arciprete della Basilica papale di San Giovanni in Laterano, nominato oggi da Francesco penitenziere maggiore, succedendo così al card. Mauro Piacenza.
“Nel servire insieme con lui le comunità parrocchiali e le diverse realtà ecclesiali, nello stare vicino ad accompagnare in particolare i preti – scrive ancora De Donatis – , ho compreso sempre di più che questa Chiesa non è una macchina da far camminare, ma una famiglia da amare. La Parola di Dio annunciata continuamente le dà la direzione del cammino, e l’amore dei pastori le permette di crescere nell’obbedienza allo spirito e alla fraternità”. “Il cammino sinodale – conclude il porporato – è un’occasione preziosissima, direi unica, un Kairòs voluto dal nostro vescovo perché giungano a maturazione alcune dimensioni essenziali della vita della Chiesa: l’ascolto della parola e di tutti, il discernimento personale e comunitario, la profezia al servizio del regno di Dio in questa città”.