Mercoledì 1° maggio ritorna la Festa diocesana dei ministranti, appuntamento per tutti i chierichetti delle parrocchie dell’arcidiocesi di Udine. La festa – informa la diocesi – si svolgerà nei locali del Seminario Interdiocesano di Castellerio, a Pagnacco, e vedrà la partecipazione di mons. Andrea Bruno Mazzocato, in uno degli ultimi appuntamenti prima di salutare l’Arcidiocesi udinese. Da Pontebba e Tarvisio a Latisana, da Cividale a San Daniele, da Udine a Rivignano: a centinaia invaderanno i locali del Seminario interdiocesano “San Cromazio” di Castellerio. Sono i ministranti delle Parrocchie dell’Arcidiocesi di Udine, chierichetti di ogni età che mercoledì 1° maggio giungeranno in Seminario per la tradizionale Festa diocesana loro dedicata. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze, con al seguito genitori e sacerdoti. E le immancabili “vestine” da indossare al momento della Messa. Una festa per tutti gli “zagos”, come vengono solitamente chiamati in friulano. “Sarà una giornata con due parole chiave: festa e servizio”, spiega don Daniele Antonello, rettore del Seminario di Castellerio. “Questi bambini e ragazzi, infatti, svolgono un servizio prezioso: ogni domenica aiutano le loro comunità a celebrare meglio la Santa Messa. Facendolo da piccoli e con fedeltà fino all’età scolare delle medie e delle superiori, questo servizio li aiuta a crescere nella fede e nell’amore per la propria Parrocchia”. “Festa” è l’altra parola-chiave della giornata. “È necessario!”, dice ancora don Antonello. “Quando si è piccoli, fare i chierichetti è quasi un gioco. Crescendo però c’è bisogno che maturino le motivazioni. Niente di meglio di un clima festoso che aiuti questa maturazione che ha a che fare con il percorso di fede di ognuno e, chissà, un giorno diventi anche una risposta alla propria vocazione. Tanti sacerdoti e religiose, infatti, da bambini hanno fatto servizio all’altare”.