“Il 1° maggio, in occasione della Giornata internazionale dei lavoratori, riflettiamo sui progressi compiuti dall’Ue nell’ultimo anno per promuovere i diritti e le opportunità dei lavoratori in Europa”. Lo afferma il commissario Nicolas Schmit. “L’Anno europeo ha innescato una rivoluzione delle competenze, focalizzando l’attenzione dei politici, delle imprese e dei singoli individui sull’importanza della formazione continua per soddisfare le esigenze di un mercato del lavoro europeo in evoluzione”. Grazie a iniziative come il Patto per le competenze, “che ha contribuito a formare 3,5 milioni di lavoratori solo nel periodo 2022-2023, stiamo costruendo partenariati per investire nei lavoratori di domani. Mentre l’anno volge ufficialmente al termine, dobbiamo continuare ad alimentare la fiamma dell’acquisizione di competenze”. Il commissario aggiunge: “Abbiamo compiuto progressi significativi nel settore del diritto del lavoro: ad esempio, le nuove norme europee forniranno condizioni migliori per le persone che lavorano tramite piattaforme digitali, garantendo che milioni di lavoratori beneficino dei diritti del lavoro e della protezione sociale che meritano”.