L’Unione europea “compie oggi un altro passo importante nella riduzione delle emissioni dei trasporti adottando la ‘Dichiarazione europea sulla bicicletta’”. A margine del Consiglio europeo informale dei trasporti e delle Giornate per collegare l’Europa, Adina Vălean, commissaria ai Trasporti, ha infatti firmato la dichiarazione insieme a Karima Delli, presidente della commissione trasporti del Parlamento europeo e Georges Gilkinet, vice primo ministro del Belgio. La dichiarazione riconosce la bicicletta come “mezzo di trasporto sostenibile, accessibile e conveniente, con un forte valore aggiunto per l’economia dell’Ue”, specifica una nota emessa a Bruxelles. “Comprende impegni chiari, come reti ciclabili sicure e coerenti nelle città, migliori collegamenti con i trasporti pubblici e parcheggi sicuri e l’accesso ai punti di ricarica per le biciclette elettriche”. Tali impegni saranno assunti a livello comunitario, nazionale, regionale e locale. “Questi sono tutti elementi necessari per migliorare la qualità e la quantità delle infrastrutture ciclistiche negli Stati membri e per rendere la bicicletta più attraente per il pubblico”.
Basata su una proposta lanciata dalla Commissione nell’ottobre 2023 e in risposta alle richieste del Parlamento europeo e degli Stati membri, la dichiarazione “costituisce un impegno politico comune e una bussola strategica per le politiche e le iniziative esistenti e future legate all’utilizzo della bicicletta”.
La commissaria per i Trasporti, Adina Vălean, ha dichiarato: “Riconosciamo gli innumerevoli vantaggi della bicicletta: riduce l’inquinamento, allevia la congestione urbana e promuove stili di vita più sani. Inoltre, la bicicletta è una pietra angolare dell’industria europea, stimola l’innovazione e la crescita e crea contesti locali di alta qualità”.