“La giustizia è una virtù che agisce tanto nel grande, quanto nel piccolo”. Lo ha spiegato il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro e dedicata a questa virtù. La giustizia “non riguarda solo le aule dei tribunali, ma anche l’etica che contraddistingue la nostra vita quotidiana”, il monito di Francesco: “Stabilisce con gli altri rapporti sinceri: realizza il precetto del Vangelo, secondo cui il parlare cristiano dev’essere: ‘Sì, sì’, ‘No, no’; il di più viene dal Maligno”. “Le mezze verità, i discorsi sottili che vogliono raggirare il prossimo, le reticenze che occultano i reali propositi, non sono atteggiamenti consoni alla giustizia”, ha denunciato il Papa: “L’uomo giusto è retto, semplice e schietto, non indossa maschere, si presenta per quello che è, ha un parlare vero. Sulle sue labbra si trova spesso la parola ‘grazie’: sa che, per quanto ci sforziamo di essere generosi, restiamo debitori nei confronti del prossimo. Se amiamo, è anche perché siamo stati prima amati”.