“Le macchine possono pensare?”. Questo il tema del convegno in programma sabato 6 aprile, a Varese, promosso dall’Aiart. I lavori saranno ospitati dalle 9 alle 13 presso l’Istituto “De Filippi”. Nell’occasione, viene spiegato in un comunicato stampa, l’Associazione cittadini mediali riunirà studiosi ed esperti di alto profilo per approfondire uno dei temi più dibattuti in ambito educativo-didattico e formativo di questo periodo storico: l’avanzamento dell’intelligenza artificiale e le trasformazioni in ogni aspetto delle nostre vite: dalle economie alla comprensione stessa di ciò che significa essere intelligenti.
A dare inizio ai lavori sarà il presidente nazionale dell’Aiart, Giovanni Baggio (massmediologo, preside e rettore dell’Istituto “De Filippi” di Varese); seguiranno Patrizia Bianchi, responsabile di Educational Team; Giacomo Buoncompagni (PhD) research fellow in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Firenze, esperto di intelligenza artificiale e vicepresidente Aiart Marche; seguiranno Maria Cristina Farioli, professoressa di Management and Organization in Digital Economy presso l’Università Cattolica di Milano, senior Advisor in digital Transformation; Stefania Baggio, dottoressa in Economics and Management all’Università Cattolica di Milano.
Tanti i temi che verranno affrontati figurano: “Le nuove prospettive di didattica digitale nella comunità educante di Varese”, “Le novità e i cambiamenti prodotti dall’AI nel mondo socio-economico e dell’informazione”; “Le capacità dell’AI e gli sviluppi a cui prepararsi: cosa si può fare con l’intelligenza artificiale e cosa si dovrebbe fare per migliorare la vita delle persone”; “L’applicazione dell’AI nella produzione musicale”.
L’iniziativa sarà coordinata da Marinella Molinari, presidente di Aiart Varese, e da Marcello Soprani, presidente di Aiart Lombardia e coordinatore del Comitato scientifico dell’Aiart nazionale.
La frequenza all’evento è valida ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo dei docenti che avranno la possibilità di iscriversi attraverso la piattaforma Sofia. Le altre persone interessato possono iscriversi fino al 4 aprile attraverso il form disponibile online.