Giovani: Cec, a Vico Equense il 27 aprile il convegno regionale “Ce sta o mar for! Adultità, comunità, cura, comunione”

Sabato 27 aprile, alle ore 9.30, a Vico Equense (diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, torna l’appuntamento con il convegno regionale di pastorale giovanile della Conferenza episcopale campana (Cec). Il convegno avrà come titolo “Ce sta o mar for!”, dalla nota serie tv. “La nostra riflessione pastorale guidata dal vescovo delegato della Cec, mons. Carlo Villano, che ha avuto inizio mesi fa al termine della Gmg, non può che aprirsi a quella dei personaggi della serie tanto amata dai giovani, che ci dà occasione di un’analisi che nasce dal loro pensiero. La tematica, che si focalizzerà in particolare su adultità, comunità, cura e comunione ci prepara anche al convegno nazionale di maggio”, spiegano i promotori del convegno regionale, che ha come sottotitolo “Adultità, comunità, cura, comunione”.
“Cosa accade nel cuore e nella mente di un giovane che non reagisce di fronte ad una vita sempre esigente, che di fronte alla ricchezza che gli proviene dalla triplice relazione con Dio, con sé stesso, con l’altro, decide che l’unico modo di sopravvivere sia eliminarne almeno una e adoperarsi per colmare il vuoto che si crea? Né crede che di poter trovare saldi punti di riferimento in famiglia, nella comunità, credente o meno che sia?”, si chiedono gli organizzatori. Se nel “mare i giovani si perdono, senza sapere dove l’onda li trasporta, è in quel mare che i giovani si ritrovano. E in quel mare di giovani, abbiamo bisogno di ritrovarci, con quel mare di giovani, di incontrarci, noi che non lo guardiamo da un carcere (… le nostre chiese sono un carcere?), e perciò potremmo percepirlo come eccesso di libertà. Chi sono questi giovani? Cosa facciamo per loro? Chi è veramente fuori, tra noi e loro? Certo sono domande provocatorie, ma vi abbiamo realmente dato una risposta – li abbiamo davvero presi a cuore? Constatata l’impossibilità di ricondurli dentro, a che punto siamo del progetto di fare del fuori una casa? Abbiamo abitato il territorio perché fosse la nostra condivisione di fede, di spazi, di tempo, di amore, il dentro di cui forse hanno bisogno?”, prosegue la riflessione degli organizzatori, presentando il convegno come una mattinata che è essenzialmente di incontro tra tutti coloro che svolgono il proprio servizio ecclesiale tra i giovani, sia come incaricati sia come educatori, catechisti, insegnanti o appassionati. L’appuntamento si aprirà con i saluti del vescovo di Acerra e presidente della Cec, mons. Antonio di Donna, poi interverrà Mauro Cozzolino, ordinario di Psicologia di comunità presso l’Università degli studi di Salerno, con la relazione “Partecipazione, prosocialità e cura: come promuovere l’empowerment di comunità”. Seguiranno poi dei tavoli di confronto spirituale, per aiutare nella ricerca di nuove prassi pastorali e individuare tracce di lavoro.
Qui il link per iscriversi: https://forms.gle/fvxVUnjbLmehrqMr7.

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