“La serata dei David Donatello è la più importante del cinema italiano, una giornata in cui si festeggia il nostro cinema e le sue maestranze. La prossima estate ci sarà nuovamente l’iniziativa ‘Cinema Revolution’, dopo la straordinaria performance del 2023. Stiamo lavorando al Tax Credit. Nessuno deve essere spaventato dai cambiamenti: vogliamo togliere le storture, rimettere qualche regola e valorizzare il grande patrimonio dell’audiovisivo”. Così la senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario al ministero della Cultura, in occasione della conferenza stampa di presentazione della 69ª edizione dei Premi David di Donatello dell’Accademia del cinema italiano.
“Per la Rai è un dovere e un privilegio ospitare i David”, ha spiegato Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time. “È necessario per tutti noi – ha aggiunto – come servizio pubblico, esaltare il cinema italiano e i suoi talenti, tutto l’ecosistema produttivo. Quest’anno abbiamo voluto alzare il tiro dando a questa serata l’atmosfera di un grande evento, molto più che in passato”. La cerimonia si terrà il 3 maggio negli Studi di Cinecittà, in diretta su Rai Uno con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. L’evento con il presidente della Repubblica al Quirinale, la mattina sempre del 3 maggio, sarà condotto da Teresa Mannino.
“La spettacolarizzazione della serata del David – ha indicato Nicola Maccanico, ad Cinecittà spa – farà la differenza: obiettivo è coinvolgere più pubblico possibile. Per Cinecittà è un onore ospitare i David: i nostri Teatri di posa sono tornati a lavorare, con risultati in attivo e la presenza di set internazionali”.
Il conduttore Conti ha rimarcato: “Un onore per me essere ancora una volta al timone di questa grandissima festa. Sono felice dei nuovi compagni di viaggio: Alessia Marcuzzi, Fabrizio Bigio e Luca Tommassini”. La Marcuzzi ha aggiunto radiosa: “Io prenderò possesso degli studi di Cinecittà e mi perderò lì per giorni. Sono una grande estimatrice di quel luogo. Voglio respirare quell’aria da sogno”.
Infine, Giovanni Anversa, vicedirettore Intrattenimento Prime Time, ha rilanciato: “Vorrei usare due parole chiave: condivisione, rispetto all’organizzazione in sinergia, e sorpresa, perché sarà di certo una cerimonia sorprendente. Tra le novità il racconto del red carpet e la magia dei set cinematografici di Cinecittà, dal Teatro 14 e all’innovativo Teatro 18. L’impegno è quello di realizzare una serata che venga ricordata, con la stessa potenza spettacolare degli Oscar”.