Saranno celebrati domani, martedì 30 aprile, i funerali di Gigliola Casati, mancata il 26 aprile, a Conegliano, presso il Centro di Riabilitazione dove dal 1981 ha operato per i bambini con disabilità. I funerali saranno presieduti dal vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, e vedranno la partecipazione del vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla; saranno celebrati alle 16, nel duomo di Conegliano, nel cui cimitero (San Giuseppe) Gigliola sarà poi sepolta. Ne dà notizia il settimanale diocesano di Vittorio Veneto, “L’Azione”, che ricorda che l’annuncio della scomparsa è stato dato dall’Istituto secolare delle Piccole Apostole della Carità e dall’associazione La Nostra Famiglia, per cui Gigliola Casati – classe ’48 – con passione e competenza ha ricoperto ruoli di grande responsabilità.
“Figura molto conosciuta e importante per il territorio veneto, Gigliola ha affrontato con energia tutto il suo percorso di vita con l’unico obiettivo di stare sempre dalla parte delle persone più fragili, fino all’ultima sfida, la malattia che ne aveva fiaccato le forze”, ricorda il settimanale diocesano. “Nonostante tutto ha dimostrato un amore profondo verso la vita in tutte le sue dimensioni e, come ha accolto con energia la vita, è andata incontro alla morte con serenità. Gigliola ha voluto rimanere fino alla fine con i bambini che ha tanto amato, con le sue sorelle con cui ha condiviso il servizio e con gli operatori con cui ha costruito grandi progetti. E’ stato un percorso che ha condiviso con chi le è stato vicino, sostenuta dalla fede e dalle persone a lei care”, dichiara all’Azione Daniela Fusetti, responsabile generale dell’Istituto secolare Piccole Apostole della Carità.
Dopo aver partecipato da giovane alle esperienze di volontariato presso le sedi de La Nostra Famiglia della Lombardia, nel 1965 Gigliola matura la scelta di entrare a far parte della comunità delle Piccole Apostole della Carità e vivere così il messaggio del fondatore beato Luigi Monza: “La parola basta non esiste nel vocabolario della carità”.
Assistente sociale di formazione, nel 1981 viene destinata dall’allora presidente dell’Associazione Zaira Spreafico al Centro di riabilitazione di Conegliano. Sotto la sua impronta, prima come direttrice di sede e in seguito come direttrice generale regionale, il Centro vive un periodo di grande crescita, fino a diventare Polo ospedaliero con riconoscimento Irccs, Centro di riferimento nazionale per le epilessie e centro di riferimento regionale per l’Adhd e per le malattie rare. Sempre attenta alla qualità del servizio erogato, Gigliola riesce a coniugare le competenze dei professionisti con i bisogni e le necessità dei bambini e delle loro famiglie, con un’attenzione particolare al rapporto con il territorio, sia quello istituzionale sia soprattutto quello delle relazioni umane. Gigliola diventa quindi un punto di riferimento per i Gruppi di spiritualità familiare, per l’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia, per il Gruppo Exodus, per il gruppo Giovani amici e per il Pellegrinaggio a Lourdes.
Il suo lavoro instancabile a sostegno delle persone con disabilità le viene riconosciuto istituzionalmente nel 2019, grazie al Premio Civilitas della Città di Conegliano “per essere orizzonte luminoso per tutte le famiglie in difficoltà, tenace nelle avversità, con lo sguardo attento ad ogni piccolo germoglio di speranza”.
“Persona instancabile che si è spesa totalmente per gli altri, ha sempre avuto nel cuore il bene delle persone fragili – così la ricorda Andrea De Vido, direttore generale regionale Veneto dell’Associazione La Nostra Famiglia -. Da lei abbiamo imparato a vedere e valorizzare le potenzialità di ciascuno, più che limiti che ci sono propri”.