Nel contesto della Giornata della Santa Croce, il card. Luis José Rueda Aparicio, presidente della Conferenza episcopale colombiana e arcivescovo di Bogotá, ha convocato tutti i fedeli del Paese a una giornata di preghiera, per il 3 maggio, perché siano trovate vie di riconciliazione e di pace per questa nazione. In occasione della visita di Papa Francesco in Colombia e dell’incontro di preghiera per la riconciliazione nazionale a Villavicencio, nel settembre 2017, i vescovi della Colombia hanno deciso, infatti, di istituire la Giornata della riconciliazione il 3 maggio, festa dell’Esaltazione della Santa Croce. “Invitiamo tutti voi, le vostre famiglie, tutti i gruppi, a pregare per il nostro Paese, affinché il Signore ci mostri con il suo Spirito Santo le vie della riconciliazione”, ha esortato il porporato, facendo notare che la riconciliazione richiede la capacità di vedere l’altro come un fratello e non come un nemico, come chiede Papa Francesco: “Dobbiamo aprire i nostri cuori alla riconciliazione, al perdono, a guardare l’altro come un amico, come un membro della famiglia colombiana”.
Questa giornata, ha spiegato l’arcivescovo, fa parte dell’invito del Santo Padre a vivere l’Anno della preghiera. Da qui l’invito a esporre il Santissimo Sacramento nelle chiese parrocchiali, negli oratori delle scuole, nelle università, nelle case religiose maschili e femminili, nei seminari e nei movimenti laicali e a celebrare l’Eucaristia per la riconciliazione nel Paese.
“La pace porta al rispetto della vita, allo sviluppo integrale di tutte le regioni del nostro Paese. Per questo vi invitiamo a intensificare la vostra preghiera chiedendo al Signore di aiutarci a superare queste divisioni, queste fratture, queste polarizzazioni che non ci permettono di vivere in pace, nemmeno nelle nostre famiglie, né nei nostri ambienti di lavoro”, ha proseguito il card. Rueda.