“Il ‘fai da te’ nelle grandi cose non funziona”. Ne è convinto il Papa, che ai giovani radunati nel piazzale antistante la basilica di Santa Maria della Salute ha raccomandato loro: “non isolatevi, cercate gli altri, fate esperienza di Dio assieme, seguite cammini di gruppo senza stancarvi”. “Tu potresti dire: ‘Ma attorno a me stanno tutti per conto loro con il cellulare, attaccati ai social e ai videogiochi'”, l’obiezione citata da Francesco: “E tu senza paura vai controcorrente: prendi la vita tra le mani, mettiti in gioco; spegni la tv e apri il Vangelo”. “Lascia il cellulare e incontra le persone!”, l’invito a braccio: “Il cellulare è molto utile per comunicare, ma state attenti quando il cellulare ti impedisce di incontra le persone: usa il cellulare, ma incontra le persone: un abbraccio, un bacio, una stretta di mano”. “Non è facile, sembra di andare controcorrente!”, l’altra possibile obiezione: “Ma proprio Venezia ci dice che solo remando con costanza si va lontano. Certo, per remare occorre regolarità; ma la costanza premia, anche se costa fatica. Dunque, ragazzi, questo è alzarsi: lasciarsi prendere per mano da Dio per camminare insieme!”.