È già iniziata il 25 aprile, ed è nel pieno delle attività e iniziative, la XXVIII Giornata bambini vittime (Gbv) della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza contro la pedofilia, ideata nel 1995 da Meter e che si concluderà domenica 5 maggio a Roma, in Piazza San Pietro, per partecipare al Regina Coeli con l’atteso “Saluto di Papa Francesco”.
“L’abuso è abuso da qualunque parte provenga e da chiunque venga perpetrato, che sia in ambito civile o ecclesiale. Il dramma è sotto gli occhi di tutti e c’è la necessità di essere uniti senza alcuna contrapposizione. Non possiamo abbassare l’attenzione: l’impegno è quello di tutelare sempre le vittime, ascoltarle, accoglierle, accompagnarle e non farle sentire sole e abbandonate, anche nel digitale”, dichiara don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter. La Gbv, prosegue, “in questi 28 anni è diventata un appuntamento mondiale con l’intento di creare nuove coscienze e responsabilità, fermandosi a riflettere contro ogni forma di abuso sui minori, sulla pedofilia e pedopornografia”. Per don Di Noto “è un’emozione sapere che il foglietto ‘la Domenica’ distribuirà in Italia 900mila copie con un commento e la preghiera sulla Gbv”.
Ieri sono iniziate attività nazionali e internazionali che vanno dalla Polonia alla Repubblica democratica del Congo, dalla Francia all’Italia per concludersi il 5 maggio in Piazza San Pietro con la partecipazione di volontari, amici, persone che hanno ritrovato la speranza e la vita dopo un abuso. L’iniziativa ha il patrocinio di Camera dei deputati, Senato, Pontificia Commissione tutela minori; Servizio nazionale tutela minori della Cei; Copercom (Coordinamento nazionale per la comunicazione di 29 associazioni) e altre realtà.