Domani, sabato 27 aprile, a Firenze presso la Fortezza da Basso (Quartieri Monumentali, Sala Sottani), dalle ore 16.30 alle 18, si terrà la tavola rotonda dal titolo “L’intelligenza artificiale nel mondo dei beni culturali: un dialogo tra tecnologia, patrimonio e riflessioni filosofiche”, organizzata da Florence Heri-Tech, Salone dell’Arte e del Restauro, Camera di Commercio di Firenze, Firenze Città del Restauro e dall’Istituto di fisica applicata “Nello Carrara” del Consiglio nazionale delle ricerche.
“L’Intelligenza artificiale (IA) ha un impatto su tutti gli ambiti della conoscenza e favorisce una vera e propria rivoluzione in tantissimi settori. Negli ultimi anni è stata sicuramente il tema più dibattuto e da certi punti di vista anche il più controverso, tra sostenitori e detrattori. Il mondo dei beni culturali ha risentito di questa novità che offre nuove opportunità di creazione e/o amplificazione di strumenti per la conservazione, fruizione e comprensione delle opere d’arte e dei siti storici”, viene spiegato dai promotori.
La tavola rotonda vuole essere “uno spazio di discussione con esperti provenienti da diversi settori, con l’obiettivo di esplorare come l’Intelligenza artificiale possa essere utilizzata in modo innovativo per preservare e valorizzare i beni culturali, ma anche per la creazione e produzione di nuove forme d’arte”. Nel supportare, ad esempio, gli studiosi nell’analisi e nell’interpretazione di opere d’arte, testi antichi, e reperti archeologici, identificando stili artistici, utilizzati per ricreare digitalmente edifici antichi, dipinti perduti o danneggiati, l’IA offre nuove prospettive sulla storia e la cultura.