Domani, sabato 27 aprile, alle ore 17, nella basilica cattedrale di Como, il card. Oscar Cantoni, vescovo di Como, presiederà la santa messa con la benedizione delle vedove (sei) appartenenti all’Ordo Viduarum della diocesi di Como.
In diocesi di Como da alcuni anni è istituito l’Ordo Viduarum, al quale appartengono le vedove che intendono vivere nello stato di vita vedovile e che “consacrano la loro condizione per dedicarsi alla preghiera e al servizio della Chiesa” (cfr. Vita Consecrata, n.7). L’Ordo Viduarum, dunque, è formato dalle vedove che emettono, in forma definitiva, il proposito di permanere per sempre nella condizione vedovile, quale segno del Regno di Dio e che, mediante il rito liturgico di benedizione, vengono consacrate per aderire ad una forma di vita nella quale vivere più profondamente la propria consacrazione battesimale, come pure la sponsalità già propria del matrimonio, acquisendo così una peculiare identità nella Chiesa. Tale proposito espresso nelle mani del vescovo, acquista un particolare vincolo con la Chiesa al cui servizio si dedicheranno. Qual è lo scopo della consacrazione? “Rispondere a una vocazione – spiegano dall’Ufficio liturgia –. Benedette dal Signore, le vedove offrono a Cristo e alla Chiesa la propria energia e la propria disponibilità. La Chiesa accoglie il proposito delle vedove e per loro invoca la benedizione del Signore associando la loro offerta al sacrificio eucaristico”. Il primo impegno della vedova consacrata è costituito dalla cura della famiglia in cui essa continua ad essere attiva nella fedeltà alla vocazione coniugale. La sua disponibilità si allarga alla parrocchia e alla diocesi, nei tempi e nei modi possibili per ciascuna.