La città di Corbetta (Milano), ha vinto il primo premio “Capitali europee dell’inclusione e della diversità 2024”, nella categoria “autorità locali con meno di 50mila abitanti”. È un riconoscimento che la Commissione europea attribuisce alle città e alle regioni dell’Ue che danno il buon esempio nel settore delle politiche inclusive. Corbetta si è meritata il titolo per “la sua vasta gamma di azioni e iniziative con una prospettiva intersezionale e partecipativa, in particolare in relazione alle persone con disabilità, alle donne e alle persone Lgbtqi”, spiega una nota della Commissione. A Corbetta è andato anche il premio del pubblico. Al secondo e terzo posto ci sono rispettivamente la città di Miranda de Ebro, Spagna (con la sua Casa dell’uguaglianza”), e il comune di Casares, Spagna. Invece Zagabria (Croazia), Växjö (Svezia), La Laguna (Spagna) sono le città vincitrici del premio per la categoria “con oltre 50 mila abitanti”. Una premio speciale va alle “autorità che provvedono a città e regioni sicure per le donne in tutta la loro diversità affrontando la violenza contro le donne”: in questo ambito si sono distinte Lubljana (Slovenia), Miranda de Ebro (Spagna), e ancora Växjö, Svezia. L’annuncio dei vincitori è stato dato ieri a Bruxelles nel corso di una cerimonia che ha aperto il mese europeo della diversità che dal maggio 2020 vuole celebrare gli sforzi compiuti a beneficio dell’inclusione e sensibilizzare sul tema della lotta alla discriminazione