La legislatura volge al termine: domani, giovedì 25 aprile, si chiude infatti a Strasburgo l’ultima sessione plenaria del Parlamento europeo per poi lasciar posto alla campagna elettorale. Le votazioni per il rinnovo dell’Assemblea Ue sono fissate dal 6 al 9 giugno; in Italia si voterà nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno. La prima plenaria della nuova legislatura 2024-2029 si svolgerà a Strasburgo nei giorni 16-19 luglio, con l’insediamento dei 720 eurodeputati eletti, la nomina del presidente dell’emiciclo (finora la maltese Roberta Metsola) e delle altre cariche che governano il Parlamento (vicepresidenti, questori, presidenti delle commissioni parlamentari). La sessione sarà però preceduta tra giugno e inizio luglio da uno o due summit dei capi di Stato e di governo dei Ventisette che, anche alla luce dell’esito elettorale, dovranno indicare il o la presidente della Commissione (finora la tedesca Ursula von der Leyen) e poi quello del Consiglio europeo (attualmente il belga Charles Michel). Sono i cosiddetti “top job”, ruoli apicali all’interno dell’architettura istituzionale europea. Il Parlamento voterà il presidente della Commissione (confermando o meno la figura proposta dal Consiglio europeo) e la composizione dell’intero collegio dei commissari.