È già stata ribattezzata “controriforma”. Il Parlamento europeo ha approvato oggi la revisione della Politica agricola comune (Pac) “per alleggerire gli oneri amministrativi per gli agricoltori europei”. Le proteste dei trattori hanno fatto effetto, specialmente nell’avvicinarsi della campagna elettorale. L’emiciclo di Strasburgo ha infatti detto sì a una revisione del regolamento sui piani strategici della Pac e del regolamento orizzontale della Pac con 425 voti favorevoli, 130 contrari e 33 astensioni. I deputati hanno adottato il progetto di legge con le modifiche tecniche proposte dal Comitato speciale agricoltura del Consiglio e approvate dalla commissione per l’agricoltura del Parlamento il 15 aprile scorso. Il regolamento deve ora essere approvato dal Consiglio. La Presidenza belga del Consiglio ha informato il Parlamento che, in caso di voto positivo sulla proposta nella forma concordata dal Consiglio, come avvenuto, il Consiglio avrebbe adottato lo stesso testo senza ulteriori modifiche. Dopo questa approvazione da parte del Consiglio, la legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione ed entrerà immediatamente in vigore. Gli agricoltori saranno autorizzati ad applicare “condizionalità” ambientali rivedute per le loro richieste di sostegno finanziario dall’Ue già nel 2024.