“Il pensiero va alla martoriata Ucraina, alla Palestina, a Israele, al Myanmar, che sono in guerra, e a tanti altri Paesi”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, al termine dell’udienza di oggi, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana. ”La guerra sempre è una sconfitta”, ha ribadito Francesco sempre a braccio: “Quelli che guadagnano di più sono i fabbricatori delle armi”. “Per favore, preghiamo per la pace!”, l’appello: “Preghiamo per la martoriata Ucraina, soffre tanto, tanto. I soldati giovani vanno a morire. Preghiamo anche per il Medio Oriente, per Gaza, si soffre tanto lì nella guerra. Preghiamo per la pace fra Palestina e Israele, che siano due Stati, liberi e con buoni rapporti. Preghiamo per la pace”.