“Come Ella ha recentemente dichiarato, ‘nessuno deve minacciare l’esistenza altrui’. Perfino tale regola fondamentale – questo ‘livello minimo’ di convivenza umana – è posta in discussione nel drammatico contesto di una congiuntura internazionale e, in particolare, mediorientale segnata da violenze, contrasti, pulsioni di rivalsa. Suonano pertanto opportuni e pressanti i Suoi appelli alla salvaguardia degli imprescindibili vincoli di fratellanza, appelli che non cessano di interrogare le coscienze di milioni di donne e uomini di ogni continente e che costituiscono per credenti e non credenti semi fecondi di giustizia e di pace”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio a Papa Francesco in occasione del suo onomastico. Il Capo di Stato rivolge al Santo Padre “i più fervidi e sinceri auguri del popolo italiano e miei personali, unitamente ad affettuosi auspici di salute e benessere per la Sua persona”. E conclude: “Nella ricorrenza della festa di san Giorgio, Le rinnovo, Santo Padre, le espressioni della vicinanza del popolo italiano e della mia massima considerazione per la Sua alta missione apostolica”.