Il centro di tutte le iniziative religiose per la festa di santa Zita è, ovviamente, la Basilica di San Frediano dove riposa il corpo incorrotto della serva della famiglia Fatinelli.
Nel manifesto delle celebrazioni di quest’anno si legge un invito che richiama, nei fatti, l’immagine di uno dei più conosciuti miracoli attribuiti alla santa: “Facciamo nostro l’invito dell’arcivescovo Paolo: ‘Ogni volta che un uomo o una donna decidono di voler vivere da risorti, accogliendo il dono pasquale della vita nuova, bontà e bellezza si diffondono nel mondo, la storia migliora e il Regno fiorisce'”. Questo il programma delle celebrazioni nella Basilica di San Frediano. Giovedì 25 aprile messa, alle 9 e poi alle 18: quest’ultima sarà celebrata con la comunità parrocchiale Val Freddana Nord e presieduta dal parroco don Alessandro Gianni, pievano di Monsagrati, parrocchia natale di santa Zita. Venerdì 26 aprile messa, alle 8 e alle 18. Sabato 27 aprile, memoria liturgica di santa Zita, sono previste tre messe: 8; 9.30; 10.30. Altra messa alle ore 11.30 con un gruppo irlandese in visita ai santi vescovi irlandesi Frediano, vescovo di Lucca e Silao vescovo in Irlanda morti a Lucca e le cui reliquie sono custodite nella Basilica. Alle 17.30 poi messa solenne presieduta dall’arcivescovo mons. Paolo Giulietti e animata dalla Polifonica lucchese diretta dal maestro Egisto Matteucci. Domenica 28 aprile, infine, messe alle 12 e alle 18.