“Immigrazione e accoglienza, prossimità e dialogo, ecologia integrale e custodia della casa comune, educazione, conversione missionaria e formazione, sinodalità e ministero dei vescovi e dei sacerdoti”. Sono stati questi i temi toccati nella visita ad limina Apostolorum (chiusa ieri) che ha visto impegnati in Vaticano tutti i vescovi delle diocesi di Puglia. In una nota la Conferenza episcopale pugliese parla di incontro con Papa Francesco (giovedì 18 aprile) che “si è svolto in un clima di grande cordialità e profondo ascolto e il Santo Padre ha manifestato sincero interesse per i racconti e le riflessioni di tutti i vescovi presenti dialogando sui molti temi legati alla vita della Puglia”. Papa Francesco, si legge nel comunicato, “ha esortato i vescovi a vivere sempre le ‘quattro vicinanze del vescovo’: a Dio nella preghiera, agli altri Vescovi nella comunione collegiale, ai sacerdoti attraverso l’esercizio della paternità spirituale, al popolo di Dio facendogli dono dell’ascolto”. La visita, infatti, ha rappresentato “un’occasione significativa per fare il punto sulla situazione della comunità ecclesiale in terra di Puglia. La principale preoccupazione dei vescovi – viene sottolineato nel comunicato – è l’annuncio del Vangelo che fa i conti anche in Puglia con la crisi della trasmissione della fede di generazione in generazione a partire dal contesto familiare. È necessario – è stato detto durante gli incontri – rinnovare lo slancio e la passione riscoprendo il valore del camminare insieme come stile di vita della comunità e impegnandosi a discernere e far maturare i doni di Dio, a cominciare dai più giovani ai quali vanno riservate attenzione e cura da parte della comunità”. La crisi di fede e la mancanza di vocazioni – si è detto nell’incontro circa la vita consacrata – “stanno indebolendo i tanti istituti religiosi presenti in Puglia e che offrono il loro servizio in diversi settori che vanno dall’educazione alla cura della salute, alla carità verso i più poveri; un’opera a sostegno non solo della vita ecclesiale, ma anche di quella sociale e civile. Il cammino sinodale delle Chiese in Italia sollecita la valorizzazione dei laici sempre più chiamati ad un rinnovato protagonismo nell’animazione evangelica di tutti i contesti in cui sono inseriti sia a livello ecclesiale che sociale, partendo dalla realtà familiare”. La devozione a san Nicola da parte dei pugliesi, inoltre, ha evidenziato “la vocazione ecumenica e dialogica della nostra regione, soprattutto in questo tempo di preoccupante escalation dei vari conflitti”. La visita ad limina Apostolorum ha permesso “di riflettere sulla vitalità della comunità ecclesiale pugliese che – come ha sottolineato mons. Satriano – ha trovato riscontri e conferme in quanto ascoltato nei vari Dicasteri, insieme a spunti di approfondimento e traiettorie nuove per rilanciare il cammino”.