Il 24 aprile è la Giornata della Memoria del popolo armeno che in tale data ricorda il genocidio del 1915, “Metz Yeghern”, il “Grande Male”. In tutta Italia e nel mondo, sono stati organizzati iniziative, convegni, incontri, preghiere, per ricordare, si legge in una nota del Consiglio per la comunità armena di Roma, “il milione e mezzo di armeni e per ribadire insieme il forte ‘mai più’ contro ogni violenza e contro ogni crimine contro l’umanità”. A Roma la giornata sarà ricordata con una cerimonia che si svolgerà alle 11, presso il Giardino del Genocidio armeno di piazza Augusto Lorenzini, alla quale parteciperanno oltre ai rappresentanti diplomatici della Repubblica di Armenia in Italia esponenti del mondo politico, diplomatico, ecclesiastico e della società civile. Lo slogan scelto per la cerimonia commemorativa è “La forza di un popolo che sfida l’oscurità dell’indifferenza” ed è rappresentato nell’immagine “da un uomo che ha scalato la montagna arrivando in cima, come simbolo di fatica, ma anche di forza. Mentre la sfida all’indifferenza e all’oscurità viene presentata come l’alba alla quale l’uomo volge il suo sguardo di speranza, tenendo in mano la bandiera che rappresenta il popolo armeno”. Giovedì 2 maggio, alle 18.30 presso l’Institut français Centre Saint-Louis di Roma, sarà proiettato il film vincitore del premio della giura del Francofilm Festival “Aurora’s Sunrise” di Inna Sahakyan che narra la storia vera di una sopravvissuta al genocidio armeno.