Autismo: Di Maolo (Serafico Assisi), “percorsi individuali e sostegno alle famiglie”. Il 6 maggio inaugurazione del nuovo Centro di riabilitazione

(Foto Istituto Serafico/SIR)

Occorre aumentare la consapevolezza sui disturbi dello spettro autistico e invocare maggiore concretezza nell’affrontare i tanti problemi con cui si scontrano quotidianamente le persone con disturbi del neurosviluppo. Ne è convinta la presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, Francesca Di Maolo, che nella Giornata mondiale dedicata sottolinea la necessità di farlo “anche per le famiglie di queste persone, che hanno bisogno di essere guidate e seguite non solo fornendo loro servizi adeguati, ma anche attraverso percorsi che le supportino in tutte le fasi del percorso riabilitativo. Il nostro Ssn a volte si rivela insufficiente anche quando si ha la fortuna di avere una diagnosi precoce, perché la presa in carico, poi, è sempre molto complessa. Negli ultimi anni sono esplose le diagnosi di autismo e hanno portato al collasso i Centri di Neuropsichiatria di tutta Italia, facendo sentire il peso della carenza di personale specializzato”. Un peso, ribadisce Di Maolo “che portano sulle spalle soprattutto le famiglie”.
Il Serafico, che nell’ultimo anno ha aumentato le valutazioni clinico funzionali, invoca in primis la necessità di “lavorare sull’aspetto multidisciplinare nell’ambito della presa in carico”. E’ necessario – spiega ancora la presidente – assicurare una varietà di offerte sul piano dei servizi, affinché i percorsi riabilitativi non siano più frammentari come adesso”. Il nuovo Centro di riabilitazione dell’Istituto, che verrà inaugurato il prossimo 6 maggio, infatti è pensato proprio per essere accessibile a tutti, anche alle persone con disturbi dello spettro autistico. Grazie agli ambulatori verrà messa a disposizione del territorio un’équipe multidisciplinare capace di lavorare ‘in squadra’ e di seguire un progetto riabilitativo individuale per ogni paziente “senza mai dimenticare – conclude Di Maolo – che le persone più fragili possono e devono trovare percorsi ad hoc per esprimere i propri talenti in qualsiasi ambito della vita”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori