Sarà dedicato a “La ferita dei non amati e la dimensione della cura” il workshop in programma per la serata di sabato 20 aprile, presso l’Istituto Sophia di Loppiano, nell’ambito del percorso formativo per la famiglia “La comunicazione di coppia, tra conflittualità e armonia” promosso della Pastorale familiare della diocesi di Fiesole. L’incontro, con inizio alle 20.30, sarà guidato dalla consulente familiare Giulia Battigaglia.
“Le ferite derivanti dall’infanzia – viene spiegato nella locandina di presentazione dell’appuntamento –, si formano in maniera inconsapevole attraverso l’interazione con le persone più vicine, di solito i genitori. A sua volta loro stessi sono stati oggetto di questa dinamica a loro tempo nell’infanzia, ma non avendola compresa e modificata, la ripresentano automaticamente senza saperlo. Tali ferite continuano ad influenzarci e condizionarci: la ferita del rifiuto (maschera da fuggitivo); la ferita d’abbandono (maschera da dipendente); la ferita dell’umiliazione (maschera da masochista); la ferita del tradimento (maschera del controllo); la ferita dell’ingiustizia (maschera del rigido)”. “Possiamo esprimerle, comprenderle, superarle”, concludono i promotori.