La città di Agadez, in Niger, è tristemente nota come crocevia del pericoloso viaggio che affrontano i migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana. A causa di un complesso insieme di politiche di controllo della migrazione, le persone che vi restano bloccate sono esposte a ogni forma di vulnerabilità, violenza, tortura. Quasi una contraddizione in termini, visto che, nella lingua locale tamasheq, Agadez significa “luogo di incontro”. Per ribaltare questa contraddizione e per valorizzare le attività di servizio già in atto sul territorio, Caritas diocesana vicentina, attraverso l’équipe “Accoglienza richiedenti protezione internazionale e rifugiati”, gestita dagli operatori dell’Associazione Diakonia Onlus, sta per dare il via al progetto “Dov’è Agadez? Costruiamo comunità accoglienti”, selezionato dal bando “Impatto+” di Banca etica ed Etica Sgr e sostenuto da una campagna di raccolta fondi online sul sito produzionidalbasso.com.
“L’idea – spiega Giacomo Peretto dell’équipe “Accoglienza richiedenti protezione internazionale e rifugiati” – nasce dalla necessità di trovare strumenti innovativi per accompagnare le comunità della diocesi, favorendo un racconto diverso dell’accoglienza e stimolando la nascita di relazioni generative fra chi è appena arrivato in Italia e chi invece ci vive da molto tempo”. “L’accoglienza diffusa di piccoli gruppi di migranti in diverse comunità della diocesi si sta dimostrando un’esperienza positiva – commenta don Enrico Pajarin, direttore di Caritas diocesana vicentina –, perché favorisce l’integrazione e il dialogo. Questo progetto mira a sottolineare questi aspetti e a produrre un circolo virtuoso, nella speranza che nuovi volontari possano approcciarsi a questo tipo di servizio”.
Alcune delle azioni, cui se ne aggiungeranno altre, sono già in fase di partenza. Intitolata “Il sonno della ragione genera mostre: laboratori di comunità sul tema dell’accoglienza”, questa prima azione si svolgerà a Vicenza il 6 e 13 maggio presso Porto Burci (Contra’ dei Burci 27) e il 21 e 28 maggio presso il Centro diocesano Mons. Onisto (via Rodolfi 14/16).
Per partecipare è necessario iscriversi entro il 28 aprile tramite il seguente link: www.tinyurl.com/doveagadez. In programma anche laboratori teatrali e un festival.