Migranti: Gualtieri (sindaco Roma), “rotte sempre più pericolose, anche per effetto di politiche sbagliate”

I migranti forzati, oggi, si trovano a dover attraversare “rotte sempre più pericolose, anche per effetto di politiche sbagliate che si perseguono con determinazione”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto alla presentazione del Rapporto annuale 2024 del Centro Astalli, il centro dei Gesuiti per i rifugiati. Nel mondo, ha ricordato il primo cittadino della Capitale, “i migranti forzati sono arrivati alla cifra record di 110 milioni, anche per l’assenza di canali di ingresso legali e sicuri che costringono i migranti ad affidarsi ai trafficanti”. Senza contare, poi, “le lungaggini burocratiche che rallentano le richieste di protezione”. Il risultato, ha commentato Gualtieri, è che “nel 2023 i sono stati 8.500 morti sulle rotte dei migranti e 3.000 vittime nel Mediterraneo, con una media di 8 morti al giorno”. Di qui il ringraziamento di Gualtieri al Centro Astalli per le attività “di accoglienza, protezione, promozione a tutti quanti fuggono dai loro territori in crisi e approdano nel nostro Paese dopo esperienze drammatiche, come torture e violenze, che lasciano cicatrici profonde”. Da parte sua, il Comune di Roma, anche in vista del Giubileo, “sta rafforzando il suo impegno per un’accoglienza sempre più personalizzata ai migranti, con progetti di inclusione urbana, come lo Sportello Unico di Accoglienza di Migranti, e percorsi più strutturati per favorire la formazione, i tirocini lavorativi e l’inserimento in autonomia”. Il presupposto, ha spiegato Gualtieri, è che “i migranti non sono un problema, ma una risorsa preziosa, hanno bisogno di sostegno ma hanno anche molto da dare alla nostra comunità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori