“La protezione e la cura dei minori da ogni forma di abuso, un impegno per tutta la comunità”. Sarà questo il tema al centro del convegno organizzato dal Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della diocesi di Adria-Rovigo per sabato 20 aprile, dalle 9 alle 12.30, presso l’aula magna di palazzo Angeli a Rovigo. Un convegno in cui “la Chiesa e le istituzioni scolastiche ad alto livello del territorio cooperano per garantire alla cittadinanza una corretta informazione”, sottolineano gli organizzatori. Nella diocesi di Adria-Rovigo è attivo il Servizio tutela minori e persone vulnerabili. In esso un gruppo di persone scelte dal vescovo per competenza in ambito pastorale, psicopedagogico e legale offre uno spazio di ascolto e formazione volto alla prevenzione e al sostegno di situazioni di disagio. Il convegno di sabato, nato per rispondere alla vocazione formativa del Servizio, nasce dalla collaborazione con due poli universitari: il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara e il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata dell’Università degli studi di Padova. La proposta coniuga insieme aspetto teorico, grazie agli interventi dei relatori, e aspetto pratico attraverso il racconto di esperienze vissute. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti e non richiede iscrizione, ma ha come destinatari privilegiati i coordinatori dei Grest, educatori, formatori, allenatori sportivi e insegnanti. Apriranno i saluti di Serena Forlati, direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Unife, Egidio Robusto, direttore del Dipartimento Fisppa dell’Università di Padova, Marcello Mazzo, direttore dei Servizi sociosanitari Aulss 5 polesana, e Diego Crivellari, presidente del Cur. Sarà, quindi, il vescovo di Adria-Rovigo Pierantonio Pavanello, che è anche delegato per il Servizio regionale tutela minori, ad aprire il convegno con l’intervento introduttivo sul tema: “Protezione e cura dei minori da ogni forma di abuso: l’impegno della Chiesa”. Seguiranno le relazioni dei docenti universitari. Enrico Maestri, professore associato dell’Università degli studi di Ferrara, approfondirà la questione della risposta alla violenza su e tra i minori nella società digitale; Paola Milani, docente presso l’Università degli studi di Padova, fornirà ai presenti alcune chiavi per comprendere che cosa sia l’abuso, come riconoscerlo e come prevenirlo. Ad Arianna Thiene, anch’essa docente presso l’Università degli studi di Ferrara, spetterà affrontare l’aspetto giuridico, analizzando i principi cardine per la protezione dei minori alla luce delle fonti normative internazionali europee e italiane. Dopo un momento di pausa, alle 11.30 inizieranno gli interventi relativi al racconto di progetti e percorsi di tutela dei minori in ambito educativo, ricreativo e sportivo. Protagonisti di questa seconda parte saranno Lucia Boranga, referente del Servizio tutela minori della diocesi di Treviso; Chiara Turolla, capo scout e rappresentante al tavolo tutela minori Agesci Veneto e Maria Vittoria Dainese dell’équipe nazionale formazione Csi (Centro sportivo italiano). La mattinata si concluderà con uno spazio per il dibattito.