La Commissione europea cerca opinioni sul monitoraggio e sul controllo dei cosiddetti “precursori di droghe”, vale a dire quelle sostanze chimiche che sono lecitamente commercializzate e usate per processi industriali e farmaceutici, ma che vengono anche illecitamente usate nella produzione di droghe d’abuso. Da oggi e fino al 10 luglio infatti, sul portale “Have your say” è possibile partecipare alla consultazione pubblica, che servirà alla Commissione per “identificare possibili soluzioni per prevenire il disvio dei precursori”, come lo definisce la Direzione centrale dei servizi antidroga, “senza danneggiare il commercio legittimo”. Potrebbero derivarne proposte di modifica delle norme già rigorose, esistenti sul commercio dei precursori di farmaci, per combattere il traffico di droga e la criminalità organizzata, come parte dell’atteggiamento “tolleranza zero dell’Ue verso la droga”.