Si è conclusa venerdì 12 aprile, in tarda mattinata, la visita “ad limina” dei vescovi della Sardegna, iniziata lo scorso 8 aprile, con l’incontro degli otto vescovi con Papa Francesco. “Appuntamento con il Pontefice tanto atteso, che ha creato le condizioni migliori per il proseguo della visita”, si legge in una nota diffusa dall’Ufficio comunicazioni sociali della Conferenza episcopale sarda.
“Con il Santo Padre – ricorda la nota – è stato un incontro cordiale, arricchito dall’ascolto reciproco e durato un’ora e mezza. Diversi i temi affrontati, da quelli relativi alle criticità della società sarda, con i problemi legati al lavoro, alla denatalità e allo spopolamento fortemente impattanti, a quelli direttamente ecclesiali, quali l’importanza della pietà popolare, così radicata nell’Isola, alla pastorale familiare, oltre all’invito del Papa a stare vicino ai sacerdoti, aspetto essenziale per l’evangelizzazione delle comunità”.
Nel corso dell’incontro con il Santo Padre “un passaggio è stato dedicato anche alla delicata questione dell’accorpamento delle diocesi – precisa la nota -. Il Papa ha ascoltato la verifica della situazione in Sardegna e si è dimostrato molto attento e coinvolto: la nuova geografia delle diocesi italiane sarà comunque delineata al termine del ciclo di incontri con tutti i vescovi, quando saranno terminate quindi tutte le visite ‘ad limina’. Solo allora sarà possibile capire quale scenario si prospetta anche per la Chiese della Sardegna”.
Ogni giornata è iniziata con una celebrazione eucaristica nelle basiliche papali: martedì 9 aprile San Pietro, sulla tomba del padre degli Apostoli; mercoledì 10 aprile in serata nella basilica di San Paolo fuori le mura; giovedì 11 aprile nella basilica di Santa Maria Maggiore e venerdì 12 aprile nella basilica di San Giovanni in Laterano. Quattro momenti nei quali i pastori della Chiese sarde hanno celebrato l’Eucaristia con il pensiero rivolto al popolo loro affidato.
Mercoledì 10 aprile il saluto personale a ciascuno dei vescovi, al termine nell’udienza generale di Papa Francesco: per tutti un sorriso, una stretta di mano e un breve colloquio. All’udienza era presente la comunità del Seminario regionale e quelle dei Seminari minori.
Nel corso della settimana gli incontri nei diversi Dicasteri, per aggiornare i responsabili sulla vita che caratterizza le Chiese locali della Sardegna e, nel contempo, avere indicazioni sugli aspetti che caratterizzano i diversi ambiti di azione delle diocesi.
Tra gli incontri anche quello con la Segreteria generale del Sinodo nel quale si è parlato delle fasi che il Cammino sinodale sta affrontando in Sardegna.
Di particolare importanza, in prospettiva futura, l’incontro col Dicastero dell’Evangelizzazione, nel quale si è preso atto del programma del Giubileo 2025, che vedrà impegnate a partire dai prossimi mesi tutte le Chiese.