In risposta ai numerosi attacchi della Russia in tutta l’Ucraina, compresi gli ultimi bombardamenti notturni che hanno preso di mira la rete elettrica ucraina, Patrick Thompson, ricercatore di Amnesty International sull’Ucraina, ha dichiarato: “Uno dei più devastanti attacchi della Russia contro l’infrastruttura energetica ucraina, in cui sono stati colpiti diversi impianti, ha causato interruzioni di corrente e ulteriori sofferenze alla popolazione civile. Attaccare deliberatamente obiettivi civili, come centrali elettriche e forniture di elettricità, causando danni così ingenti, è una violazione del diritto internazionale umanitario”. “Negli ultimi giorni la Russia ha intensificato la sua implacabile aggressione contro la popolazione civile ucraina. I danni alle infrastrutture hanno portato la popolazione a un livello di lotta per la sopravvivenza, costantemente in pericolo di vita e costretta a vivere – letteralmente – al buio”. Amnesty International chiede alla Russia di porre fine alla sua aggressione dell’Ucraina, compresi gli attacchi illegali alle infrastrutture, dalle quali dipende la vita quotidiana della popolazione civile. La comunità internazionale deve anche riaffermare il suo impegno nel riparare i danni e perseguire coloro che sono ritenuti responsabili di crimini di guerra”.