“Viviamo in un tempo di drammatica denatalità. L’età media degli italiani è 46 anni, l’età media degli albanesi è 23: questo ci fa capire. Una drammatica denatalità in cui l’uomo sembra aver smarrito il gusto del generare e del prendersi cura dell’altro, e forse anche il gusto di vivere”. Lo ha detto Papa Francesco, ricevendo in udienza questa mattina, nel Palazzo apostolico vaticano, i membri del Consiglio nazionale del Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci), in occasione del settantesimo anniversario dalla fondazione. Il riferimento del Papa alla questione della denatalità nasce in merito uno dei progetti-simbolo che il Masci intende realizzare con l’iniziativa “Più vita alla vita” e cioè la donazione di una culla termica al Centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa. “Una culla – commenta Francesco – simboleggia invece la gioia per un bimbo che viene alla luce, l’impegno perché possa crescere bene, l’attesa e la speranza per ciò che potrà diventare. La culla ci parla della famiglia, nido accogliente e sicuro per i piccoli, comunità fondata sulla gratuità dell’amore; ma anche, di riflesso, ci parla di attenzione per la vita in ogni sua fase, specialmente quando il passare degli anni o le asperità del cammino rendono la persona più vulnerabile e bisognosa. Ed è significativo, in questo senso, il fatto che il vostro dono sia destinato al Centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa: ciò sottolinea ulteriormente che l’amore per la vita è sempre aperto e universale, desideroso del bene di tutti, al di là della provenienza o di qualsiasi altra condizione”.