Martedì prossimo, 16 aprile, alle ore 17,30, presso il teatro Mascagni in Via Giuseppe Garibaldi, 30 a Chiusi, si terrà la lectio magistralis su “Un’etica per l’intelligenza artificiale?” di padre Paolo Benanti, presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’iniziativa è promossa dalla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dall’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, dalla Libera Università per le Scienze biblico teologiche (Lubit), con il patrocinio del Comune di Chiusi. Francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo romano, classe 1973, Paolo Benanti si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del digital age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Dal 2008 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. Oltre ai corsi istituzionali di morale sessuale e bioetica si occupa di neuroetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e post umano. Ha fatto parte della Task force Intelligenza artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale. È membro corrispondente della Pontificia Accademia per la vita con particolare mandato per il mondo delle intelligenze artificiali. A fine 2018 è stato selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di 30 esperti che a livello nazionale hanno il compito di elaborare la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain.