Durante l’udienza concessa al card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero a promulgare alcuni Decreti tra i quali il riconoscimento del “miracolo attribuito all’intercessione della beata Elena Guerra, Fondatrice della Congregazione delle Oblate del Santo Spirito, dette Suore di Santa Zita, nata il 23 giugno 1835 a Lucca (Italia) e ivi morta l’11 aprile 1914”. Questo è il passaggio decisivo del processo di canonizzazione, atteso dal 1959, cioè da quando Papa Giovanni XXIII proclamò beata questa donna lucchese. “È un momento di grande gioia per la Chiesa di Lucca, di cui ringraziamo Papa Francesco – dichiara l’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti –. Questa decisione riconosce il dono di una comunità ecclesiale e il suo cammino. Ma ci offre ora lo stimolo e l’opportunità di riscoprire la vita e l’insegnamento di questa grande donna lucchese”. Felicità anche nelle parole della superiora generale della Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo, madre Maria Laura Quattrini, che vive a Lucca: “Abbiamo appreso questa bellissima notizia e siamo felicissime. Finalmente è Santa l’Apostola dello Spirito Santo, la nostra fondatrice – dice –. Ringraziamo il Santo Padre, la Chiesa di Lucca e tutti coloro che hanno permesso che arrivasse questo riconoscimento per la Chiesa universale. Spero che lo Spirito Santo, ‘questo sconosciuto’, come lo chiamava la nostra fondatrice Elena Guerra, sia sempre più amato e pregato da tutti”.
Elena Guerra fin da giovanissima si impegnò nell’assistenza ai malati di colera. Dopo una grave malattia, durante la quale si dedicò allo studio della Parola di Dio e dei Padri della Chiesa, si recò in pellegrinaggio a Roma. Nel 1882 a Lucca fondò una comunità femminile di vita attiva, dedicata a Santa Zita, per l’educazione delle ragazze. Tra di loro vi era la futura santa Gemma Galgani, lucchese. Questo sodalizio spirituale femminile diverrà nel 1897, grazie a Papa Leone XIII, Congregazione delle Oblate dello Spirito Santo. A Lucca il riferimento originario a Santa Zita nel linguaggio comune porta a identificarle tuttora come “Suore Zitine”. Quello tra Elena Guerra e Papa Leone XIII, che prima di salire al soglio pontificio fu arcivescovo di Perugia, fu un legame fortissimo. Scrisse molte lettere al Papa venendo anche ricevuta in udienza. Papa Leone XIII la accolse dandole sostegno e portando nel suo magistero la principale sollecitazione di Elena Guerra: ricondurre tutti i fedeli verso la conoscenza e l’amore per lo Spirito Santo. Il corpo di Elena Guerra riposa nella chiesa di Sant’Agostino nel centro storico di Lucca.