Radio Maria Nicaragua ha comunicato ieri, attraverso una diretta Facebook (il cui contenuto è stato poi tolto dalla rete), che i suoi conti bancari sono stati bloccati. Ha confermato il coordinatore generale dell’emittente, Róger Munguía: “A tutte le persone che sostengono questo progetto di evangelizzazione, possiamo dire che da ieri i conti bancari che avevamo con il Banco de la Producción, in dollari e in córdobas, sono stati bloccati, per cui non è più possibile depositare in quel conto”.
L’emittente mariana ha chiesto ai suoi ascoltatori di fare le loro donazioni su altri due conti bancari intestati all’Associazione Radio Maria.
L’emittente, in un primo momento, ha affermato che il blocco dei conti al Banpro era “senza giustificazione” e ha ringraziato i suoi fedeli e collaboratori per il loro sostegno, dicendosi “fiduciosa di poter continuare la sua opera di evangelizzazione”. Successivamente, secondo quanto riporta la testata indipendente “El Confidencial”, Radio Maria avrebbe fatto sapere che il blocco dipenderebbe ufficialmente da una mancanza di documentazione aggiornata. Senza dubbio, tuttavia, il fatto accade mentre il regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo proseguono nella persecuzione alla Chiesa cattolica e nello smantellamento metodico delle sue strutture. Radio Maria, già nel 2018, ha dovuto congedare tutto il suo personale e, di fatto, può solo affidarsi alla generosità dei suoi ascoltatori.