Domenica 14 aprile si terrà la Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, un momento importante per fare chiarezza e sensibilizzare su un argomento ancora avvolto da molti pregiudizi e paure mal riposte. Nell’occasione la Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs lunedì 15 e martedì 16 aprile, allestirà un punto informativo in un’area presso l’ingresso principale dell’ospedale. Il desk, aperto dalle 10 alle 16, sarà presidiato da coordinatrici trapianti, medici (chirurghi e nefrologi) psicologi, infermieri del Centro trapianti del servizio di dialisi e pazienti trapiantati, che daranno informazioni. Sarà inoltre disponibile materiale cartaceo esplicativo e saranno proiettati video illustrativi sulla donazione. Infine, sarà possibile esprimere il proprio parere in vita, il consenso alla donazione, che poi verrà registrato sull’apposito modulo dell’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (Aido).
Il Gemelli è il primo ospedale nella Regione Lazio per trapianti di rene e tra i primi per i trapianti di fegato, ma anche il primo ospedale del Centro-Sud per i trapianti di rene da vivente e tra i primi nell’innovativa attività di trapianto da donatore a cuore fermo (i cosiddetti donatori Dcd). Dei 448 trapianti effettuati nel Lazio nel 2023 (360 da cadavere, 62 da vivente, 26 relativi alle Regioni in convenzione), 121 sono stati effettuati al Gemelli; in particolare, su 215 trapianti di rene, 75 sono stati realizzati nel Policlinico universitario, il numero più alto della Regione. Di questi, 32 da donatore vivente, numero che colloca il Policlinico Gemelli nella seconda posizione della classifica nazionale e al primo posto nel Lazio e nel Centro-Sud. “Tutti i centri del Lazio hanno dei numeri in crescita per l’attività trapiantologica – sottolinea Salvatore Agnes, ordinario di chirurgia all’Università Cattolica, direttore Uoc Chirurgia generale e Trapianti d’organo e direttore Centro trapianti – ma il nostro Policlinico è quello che ha effettuato il maggior numero di trapianti di organi addominali (fegato e rene), per un totale di 121 trapianti. Il Gemelli è stato anche il più attivo a livello regionale nell’attività di donazione degli organi, avendo procurato 57 donatori, dei quali 34 utilizzati”.
“Questa crescita è il frutto di un intenso lavoro di squadra, un team di cui fanno parte non solo medici chirurghi, nefrologi, anestesisti, radiologi, cardiologi, infettivologi, ma anche genetisti, medici legali, psicologi, transplant care manager e soprattutto infermieri dedicati, i transplant coordinator, vere colonne portanti di questa attività”, sostiene Jacopo Romagnoli, ricercatore della Cattolica e responsabile della Uos Trapianti di rene.